Dopo il primo anno di esperienza, e consapevoli dei risultati ottenuti con le prime 10 famiglie, partiamo per una stagione che si preannuncia ottimale.
Quest’anno il nostro team tecnico ha progettato un sistema di monitoraggio di alcuni parametri di tutti gli alveari. Attraverso un apparato alimentato da un pannello solare, ogni ora verranno memorizzati: la radiazione luminosa, la eventuale pioggia caduta, la temperatura e l’umidità della zona. All’interno di ogni singola arnia verranno rilevate temperatura e umidità. Il progetto è ancora in fase di perfezionamento, ma siamo già in grado di mostrarvi i risultati delle nostre prime elaborazioni :
Naturalmente il monitoraggio dello sviluppo della covata e la presnza di api attive sarà mantenuto come la scorsa stagione. Si sono anche predisposti i fogli diagnostici tracciati per facilitare il conteggio della varroa che cadrà naturalmente o in seguito agli opportuni trattatenti.
Questa stagione 2021 passata è stata un vero dramma per tutti gli apicoltori, ed anche per le famiglie dell’apiario di valutazione non è stata facile! Nonostante l’inizio sembrasse buone, l’evolversi della stagione e le stranezze del clima, hanno reso la vita difficile a tutti. Noi abbiamo misuranto gli andamenti come durante la stagione precedente, e le differenze si vedono tutte.
Come si vede chiaramente, proprio all’inizio di maggio, quando le famiglie dovrebbero essere al massimo dello sviluppo per bottinare efficacemente sull’acacia, in questa stagione si sono ritrovate in una fase di calo. Nello stesso modo, ovviamente, anche l’andamento della covata è stato molto contenuto e il numero delle api ha stentato ad aumentare. Anche dopo una parziale ripresa durante il mese di maggio, si è potuta rilevare un’altra flessione importante verso la metà di giugno. Per noi che avevamo scelto di non nutrire per verificare la capacità di recupero di queste famiglie, abbiamo potuto osservare una ripresa solamente a partire dall’inizio di luglio, ma a quel punto la stagione delle fioriture per la nostra zona era terminata. Iniziava così una estate senza fiori e, ancora una volta, con carenza di nettare.
Nonostante questo andamento veramente impossibile per le api, alla fine dell’estate, sulle ultime fioriture, quasi tutte le famiglie sono riuscite ad accumulare scorte sufficienti per l’inverno, ma per alcune la salute era ormai compromessa.
Ancora una volta le famiglie n°3 e 7 hanno dimostarto una capacità di reazione e di sopravvivenza eccezzionali. Adesso resta da valutare la situazione all’uscita dall’inverno.
La prossima stagione si cercherà di portare avanti, ancora una volta, le famiglie che hanno dimostrato le migiori capacità di reazione. La produzione, in questa stagione non è stata significativa.