Eccoci alla fine di una stagione strana e controversa. L’inizio di una primavera con un periodo di bel tempo, seguito da un brusco abbassamento delle temperature, ci aveva fatto subito pensare ad un’altra stagione di scarse produzioni e grande lavoro. Poi, per fortuna, non è stato sempre così ! In molte zone della nostra Regione la stagione si è poi sviluppata con gradevoli temperature, particolarmente favorevoli a fioriture che non si ricordavano da tempo. Un prova? I meli, e non solo i meli ma tutti gli alberi da frutto, avevano un carico di frutti straordinario che ha richiesto di puntellare alcuni rami pericolanti per il carico eccessivo. E così, fortunatamente, in gran parte della Regione, anche il miele è stato abbondante e di buona qualità. Vuol dire che i problemi sono finiti? Credo proprio di no! Le grandi differenze di produzione da una zona ad un’altra, le strane sparizioni di api in alcuni apiari, il grandissimo lavoro che si è reso necessario per contenere alcuni fenomeni di sciamatura fuori stagione, ci fa pensare che ancora molte cose dei nostri alveari non ci sono così chiare e note. Si lìapicoltura è dedcisamente cambiata da quando la faceviano i nostri padri, le api sono cambiate, il territorio è cambiato ed anche il clima è cambiato. Niente è così stabile da poterci far credere che una grande e preziosissima esperienza possa sopperire a tutte le difficoltà di questi tempi.
Su questi e altri temi ci confronteremo sabato 20 ottobre a Magnano in Riviera, come ogni anno, per cercare di dare qualche risposta o almeno qualche indicazione che ci possa aiutare a preparare la prossima stagione che sarà, sicuramente, un’altra bella nuova avventura.
invito Convegno Associazione del 20 ottobre 2018