Anche questa stagione, che si sta chiudendo con gli ultimi interventi per il corretto invernamento degli alveari, è passata tra alti e bassi.
Le varie vicende, anche giudiziarie, che si sono dovute registrare quest’anno, sono soltanto una ulteriore prova della nostra debolezza. Debolezza nei confronti della politica, della ricerca, ma anche nei confronti del pubblico che non si cura di quello che accade alle api e all’ambiente. Siamo tutti concentrati sui nostri piccoli e grandi problemi, e non ci accorgiamo che una più grande condivisione potrebbe darci maggiori certezze e, sicuramente un molto più grande supporto anche nelle avversità.
Anche davanti a tutto questo, la nostra Associazione continua la sua opera di divulgazione ed approfondimento. Non è facile e molto faticoso, ma anche quest’anno ci siamo riusciti bene.
Il nostro convegno che si è svolto sabato scorso a Magnano è andato più che bene. Interessanti gli interventi ed anche le domande del pubblico intervenuto, hanno dimostrato una profondità ed una cultura decisamente matura.
E’ rassicurante vedere e sentire che molti apicoltori vogliono approfondire e non si concentrano solamente sulla produzione che, pur essendo un fattore molto importante, non è sicuramente rappresentativo dei grossi problemi che ci affliggono.
La folta partecipazione ci dà forza per continuare e per migliorare, e a questo proposito chiediamo a tutti di dare il loro contributo di partecipazione, con la presenza, i suggerimenti e anche le domande, che poi danno il via a ricerche ed interrogazioni a personaggie esperti. La prova è stato l’intervento del Sig. Sommaruga sulla cera. Una lunga esperienza non solo sul lavoro, ma sulle varie tematiche legate alla centralità della cera nella vita dell’alveare.
Quindi un caloroso grazie ai relatori, a chi è intervenuto ed anche a chi ha dato una mano ed un contributo perchè tutto questo potesse essere realizzato.