E’ vero che questa stagione non ha dato belle soddisfazioni a nessuno. E’ vero che le produzioni sono state scarse, ed in alcuni casi, veramente insufficienti. E’ anche vero che c’è stato un carico di varroa fuori del normale, e quindi complicazioni e paure che alla prossima primavera ci possano essere delle brutte sorprese. E’ anche vero che ci sono state ancora delle morie ed una diffusione di virosi che hanno messo in difficoltà molti di noi.
Abbiamo imparato che i fattori che causano queste disavventure sono molti, interconnessi, e che si possono affrontare solamente con attenzione, cura, esperienza e grande collaborazione. Che bella parola la collaborazione ! E’ importante la collaborazione tra tutti gli apicoltori, quella tra apicoltori e centri di ricerca e magari, forse prima di tutto, tra apicoltori ed istituzioni.
Le cause che interessano le api vengono da settori diversi, che devono parlarsi tra di loro per cercare una soluzione che potrà essere trovata solamente se il problema sarà analizzato da ogni punto di vista e affrontato in modo coordinato.
Ma non mancano le belle notizie! La nostra Associazione ha completato una nuova stagione nella stazione di fecondazione e, dopo i primi esperimenti, si sta avviando al programma vero e proprio. Ai nostri soci che ne avevano fatto richiesta, abbiamo regalato le prime regine fecondate nella stazione. Certo che i risultati si vedranno nel tempo, ma “chi ben comincia è a metà dell’opera”, mi dieceva mia madre quando facevo qualche lavoro che mi si presentava difficile.
Provo sempre una grande soddisfazione quando vedo l’interessamento degli apicoltori, e non solo, per le iniziative che riusciamo a mettere in campo. Quando c’è una grande partecipazione, sappiamo che stiamo lavorando bene, e siamo stimolati a fare di più e meglio. Al nostro convegno di fine stagione, nonostante le difficoltà della giornata ed i temi piuttosto tecnici in scaletta, c’erano quasi cento persone. E’ una buona notizia.
Il gruppo degli apicolotori biodinamici, ha avviato con successo, un apiario sperimentale in un ambiente protetto. E anche questa iniziativa sta avendo successo ed è seguita con interesse da molti. Anche in questo caso i risultati si vedranno nel tempo, ma la bella notizia è che molti apicoltori si stanno muovendo, ricercando e studiando, esplorando anche nuove strade. Meglio di così!!
Infine, ma non per ultimo, alcuni stati stanno emanando leggi a protezione delle api.
Siamo ottimisti !! La strada è lunga e difficle, ma siamo in tanti ed in buona compagnia, i risultati verranno.